La Psicologia sociale
La psicologia sociale analizza l’influenza che la presenza reale, immaginata o implicita degli altri esercita sui pensieri, sentimenti e comportamenti degli individui. Studia le dinamiche dell’interazione sociale, i processi comunicativi, la formazione degli atteggiamenti e il rapporto tra individuo e gruppo.

Psicologia delle Folle
Questa disciplina si occupa del comportamento collettivo, esplorando il modo in cui le folle e le masse influenzano le emozioni e le azioni dei singoli.
Folla e Massa: Differenze
- Folla: È un gruppo temporaneo che si forma in risposta a un evento specifico. I suoi membri assumono un'identità collettiva e spesso si lasciano trascinare da comportamenti irrazionali.
- Massa: È un gruppo più stabile e duraturo, unito da interessi e valori comuni. La sua influenza sulle opinioni e sulle azioni degli individui è profonda e costante.
Le Bon e la Perdita della Razionalità nella Folla
Nel suo saggio La psicologia delle folle (1895), Gustave Le Bon afferma che, quando gli individui si trovano all’interno di una folla, tendono a perdere la propria identità personale e a lasciarsi guidare da emozioni collettive. Questo fenomeno riduce la loro capacità di pensiero critico e li rende più suggestionabili. Comprendere le dinamiche psicologiche delle folle è essenziale per poterle influenzare e controllare.
Freud: L’Annullamento dell’Individuo nella Massa
Sigmund Freud, nel suo studio Psicologia delle masse e analisi dell’Io (1921), descrive come l’appartenenza a una massa porti a una regressione psicologica. In questo contesto, il senso di responsabilità individuale si attenua, e gli individui tendono ad agire impulsivamente, guidati dalle emozioni collettive piuttosto che dalla propria volontà.
Il Concetto di Sé in Psicologia Sociale
Il sé è costituito dall’insieme di percezioni, rappresentazioni e consapevolezze che un individuo sviluppa su se stesso. Questo processo avviene attraverso l’interazione con gli altri e con il contesto sociale in cui è immerso.
L’interazione sociale è intrinsecamente simbolica: attraverso gesti, linguaggi espressivi e comunicazioni, le persone condividono significati e valori che contribuiscono alla costruzione dell’identità, sia individuale che collettiva.
Il Sé secondo George Herbert Mead
George Herbert Mead, esponente dell’interazionismo simbolico, descrive la formazione del sé come un processo che si sviluppa in tre fasi:
- Stadio pre-rappresentativo: Nei primi anni di vita, il bambino imita i comportamenti degli adulti senza comprenderne il significato simbolico.
- Stadio del gioco: Il bambino inizia a immedesimarsi nei ruoli sociali, ad esempio interpretando il "papà" o la
- "mamma" durante il gioco.
- Stadio del gioco organizzato (o
- "gioco con le regole"): A questa fase appartiene l'interiorizzazione
- delle norme e dei valori condivisi dalla società. Il bambino impara a interpretare e anticipare le aspettative del gruppo, sviluppando il concetto di "altro generalizzato".
In sintesi, la psicologia sociale mostra come il comportamento e l'identità individuale siano profondamente influenzati dall'ambiente sociale e dalle dinamiche di gruppo.
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